Friday, March 31, 2006

BUK


Ho divorato quasi tutti i suoi libri. Grande poeta, grande narratore, lui lo sapeva. Domani, dopo BARFLY con Mickey Rourke e STORIE DI ORDINARIA FOLLIA con Ben Gazzara, uscirà FACTOTUM che vedrà Matt Dillon nei panni di Henry Chinaski. E' un film che aspetto da almeno un anno. E' il terzo film dedicato al GRANDE Charles Henry Bulowski. Spero di non venirne deluso, spero che non sia troppo parodico, troppo critico o troppo corretto. Ahimè io lo andrò a vedere solo domenica. Nella suddetta speranza apro a caso il romanzo omonimo e trovo:

Chiamarono il mio nome. L'impiegato aveva davanti il mio modulo, quello che avevo riempito quando ero arrivato. Avevo descritto le mie esperienze di lavoro in modo creativo, da vero professionista: si lasciano fuori i lavori umili e si descrivono quelli buoni in tutti i particolari, senza nemmeno accennare a quei periodi morti in cui si beve come disperati per sei mesi di fila e si convive con qualche donna appena uscita dal manicomio o da un matrimonio disastroso. Naturalmente, dato che tutti i lavori che avevo fatto erano stati umili, lasciavo fuori quelli infimi...

Tuesday, March 28, 2006

Titolo di una vecchia canzone

Si divertivano e si facevano del male
si facevano del male divertendosi
si divertivano a farsi del male
e la vita non si fermava più

però avevano una grande resistenza.

Thursday, March 23, 2006

Genio di stupidità.

22,20 -Sono un genio di stupidità- pensò - ma sono in buona compagnia-.
Sapeva benissimo come storcersi la giornata e lo faceva (come se ne avesse bisogno).
Sapeva benissimo che quel giorno non sarebbe riuscito a scrivere niente di buono ma lo faceva.
E pensava alle troppe ore di sonno arretrate, macigni pesanti pronti a schiacciarlo.
-Incalziamoci con un mare di domande a vicenda- era ciò che avrebbe voluto chiedere a qualcuno che non fosse stato in grado di soddisfare questa sua richiesta.
-Ironia pucciata in una tazza di amarezza, credo ne venga fuori il sarcasmo- e questo pensiero gli piacque tanto che lo annotò nel blocco delle frasi più belle mai scritte.
La sigaretta si stava consumando, era l'ora.

Wednesday, March 22, 2006

Sono obbligato a fare un nuovo post

Tuesday, March 21, 2006

Eccola, puntuale

Non sembra... ma è arrivata. Volete una spannung? Scordatevelo! enjambement
21-03 Fra me ed il calendario non c'è nessuna differenza: è arrivata la fottuta Primavera. La sento, anche se è vestita di grigio. Mi stende come una puttanella, puntuale e narcotica come sempre. E' il sintomo che quella malattia chiamata estate non è poi così lontana. Musa prediletta di troppi poeti, siamo in battaglia da una vita. Ogni volta che arriva mi sento (mio malgrado) un futurista.

Monday, March 13, 2006

Datemi un titolista

Allora...hmm... In questi giorni ho poco da dire e tanto da inventare. L'officina sita nell'emisfero sinistro ha avuto attimi di subbuglio pressochè top secret, un progetto piuttosto faraonico per un omuncolo stanco-morto e pigro come quello che siede davanti a questo monitor che spruzza un'insostenibile luce bianca.
Mi spiace ma la godibilità di questo post avrebbe dovuto essere in un immagine che questo catorcio non mi fa mettere, neppure incitato da una gran dose di bestemmie variegate. Lo pubblico ugualmente, come promesso, e riproverò a ficcarcela quando il computer rinsavirà, non sarò stanco, non dovrò farmi la doccia ed ordinare una pizza.

Thursday, March 02, 2006

SEDUTO ED IN ATTESA

Il vecchio J. stava seduto. La nausea si mischiava dentro di lui con succhi gastrici, amore e risentimento, stava scrivendo su un foglio sporco di fuliggine: "Non sarò mai ciò che sono stato"; questa frase rifletteva il suo universo in quel momento, si ergeva davanti ai suoi occhi come un pilastro, la prima legge, il vaticinio del primo saggio della civiltà. Eppure erano solo sette parole, senza testa e senza coda. Il vecchio J. stava seduto. L'attesa si mischiava dentro di lui con succhi gastrici, odio e speranza, stava appallottolando un foglio sporco di fuliggine... (CONTINUA...?)