Friday, February 17, 2006

PENZOLONI NEL BUIO

Leggere quelle cose prima di cena non è stato saggio, non serviva che lui le leggesse, ma neppure che fossero state scritte. Un senso di agitazione, ansia e vomito e un senso di rabbia. E' così che ci si tiene vivi, che si rimane se stessi e che si va avanti pensando di dovercela fare. E' così che si preparano i polmoni per il prossimo urlo, la prossima nota rauca, lacerata. Non voleva ricordare che su quella coperta c'era anche una chiazza di sangue, il suo ultimo regalo.

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